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12 Giugno 2013

Documento di protesta dell'Assemblea dei sindaci dell'Unione del Logudoro contro l'aumento delle tariffe di conferimento all'impianto della Secit a Coldianu. Aumenti in tre anni di oltre il 106%.

Nella seduta del 28 maggio l’assemblea dei sindaci ha deciso di intraprendere una azione di protesta contro il continuo aumento delle tariffe di conferimento all’impianto gestito dalla Secit e di proprietà del Consorzio Industriale di Chilivani.
 
DOCUMENTO DI  PROTESTA PER  AUMENTO TARIFFE DI CONFERIMENTO  PRESSO L’IMPIANDO SECIT DEL CONSORZIO PER LA ZONA INDUSTRIALE DI CHILIVANI – OZIERI
 
I SINDACI DELL’UNIONE DEL LOGUDORO
PREMESSO CHE:
 
Con la Delibera n. 52/16 del 27/11/2009 la Giunta Regionale ha disciplinato l’entrata in vigore del D. Lgvo 36/2003 relativo al divieto di conferimento in discarica della frazione secca dei rifiuti se non preventivamente trattati, a meno che non provengano da un’adeguata raccolta differenziata a monte;
 
I  Comuni appartenenti all’Unione del Logudoro , a partire dall’anno 2010, svolgono in forma associata la raccolta differenziata dei rifiuti  con l’obiettivo di una migliore organizzazione del servizio e una migliore razionalizzazione delle risorse;
 
L’impegno condiviso e partecipato delle singole Amministrazioni Comunali, dell’Unione del Logudoro ma soprattutto dei cittadini, hanno portato ottimi risultati in termini di differenziazione dei rifiuti, pur con le sempre più esigue  risorse umane- finanziarie e strumentali messe a  disposizione da parte di ogni singolo comune;
 
Soprattutto i CITTADINI si sono impegnati RESPONSABILMENTE  per adottare un nuovo comportamento civico in onore del rispetto dell’ambiente  ma anche del contenimento dei costi, inseguendo giustamente, come noi amministratori avevamo prospettato, molte aspettative di RISPARMIO per le famiglie già gravemente tartassate da tasse, tributi, imposte e quant’altro;
Purtroppo il continuo AUMENTO DEI COSTI DI CONFERIMENTO presso l’IMPIANTO SECIT  del Consorzio per la Zona Industriale di Chilivani , sta vanificando sempre più  i risultati raggiunti fino ad oggi e questo NON E’ PIU  TOLLERABILE !!  
Nell’arco di tre anni abbiamo subito un AUMENTO pari al 106,153%  solo  per il secco indifferenziato e, come  se non bastasse,  le fatture relative all’anno 2013 contengono la dicitura in rosso ” Tariffa soggetta ad aggiornamento, seguirà conguaglio”; 
 
I Comuni, si sa, sono vicini al collasso finanziario;  a causa dei tagli non riescono più a garantire i servizi : nel caso specifico occorrono risorse per conservare  il minimo di efficienza  con una particolare attenzione al parco mezzi che ha necessità impellente di essere rinnovato ;
 
Pertanto i  maggiori oneri, ancor di più  con l’introduzione della TARES,  dovrebbero gravare sulle FAMIGLIE, già pesantemente colpite dalla crisi economica ;  il chè aumenterebbe maggiormente  il malcontento e il disagio generale, i cittadini si sentirebbero traditi  sulla fiducia,  con gravi conseguenze  sul piano  della stabilità sociale e dell’impegno a proseguire in un comportamento corretto nella differenziazione dei rifiuti  .
 
Ciò premesso i sottoscritti SINDACI
 
Intendono avviare una AZIONE  DI  PROTESTA presso l’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente della RAS  per l’adozione  di adeguate  INIZIATIVE dirette  a trovare una soluzione per risolvere  il problema dell’INGIUSTO e INGIUSTIFICATO aumento delle tariffe di  conferimento dei rifiuti differenziati presso l’Impianto SECIT di proprietà del Consorzio per la Zona Industriale di Chilivani - Ozieri ,
 
A tal fine chiedono  la partecipazione delle altre Amministrazioni Comunali  e Unioni di Comuni, dell’ANCI Sardegna e di tutte le Forze Politiche, Sociali  e Sindacali del territorio.
 
 Il SINDACI  dell’Unione del Logudoro
 

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